A guardarle non si direbbe abbiano un anno di vita le grandi mani che sorreggono il Golden Bridge in Vietnam. Alla pietra è stato volutamente conferito un effetto invecchiato per renderle simili ad antiche rovine archeologiche.
Aperto al pubblico a giugno 2018, il ponte dorato di Ba Na Hills si trova a 40 km dalla città di Da Nang, sulla cima di una montagna lungo la catena montuosa Annamita che attraversa anche il Laos e la Cambogia.
Un solo, unico motivo ci ha spinto a voler vedere questo posto, l’idea di riuscire a scattare una foto come questa:

Idea svanita appena abbiamo messo piede sulla passerella di legno.
Il fiume umano davanti ai nostri occhi, ha cancellato ogni ambizione di ripresa in solitaria, facendoci pensare che le immagini sul web fossero frutto di fotomontaggi o dell’accesso esclusivo riservato a professionisti.
A quel punto non potevamo fare altro che buttarci nella mischia, ponendoci come nuovo obiettivo almeno tre dita senza gente. Ora però sappiamo qual è il segreto e vogliamo svelarvelo.
Come avviene la visita del Golden Bridge in Vietnam
Inserito nel contesto di un parco divertimenti chiamato Sun World, vi si accede unicamente acquistando il biglietto d’ingresso all’intera area e tramite un emozionante giro in funivia. Con un’estensione di quasi 6 chilometri detiene il primato come la più lunga cabinovia a cavo unico del mondo.
Se soffrite di vertigini dovrete tenere gli occhi chiusi per diciassette minuti, ma sarebbe un vero peccato perdersi il panorama sulla costa e sulle verdi colline di Na Ba.
Dalla sala circolare della stazione “Marsiglia”, si esce direttamente sul Golden Bridge, chiamato anche Giant Hands Bridge o Cau Vang in lingua locale, e per 150 metri si cammina quasi sospesi sulle nuvole, ad un’altezza di oltre 1.400 metri sul livello del mare. La luce riflessa sul corrimano ne esalta la particolare curva dinamica e ricorda proprio una striscia d’oro strappata alla terra da mani titaniche.
Dunque dicevamo, qual è il segreto per la foto perfetta?
Tempismo.
Bisogna essere i primi ad entrare, cioè bisogna essere lì alle 7.00 del mattino, oppure gli ultimi ad uscire trattenendosi fino all’orario di chiusura.
Considerate poi che i momenti di maggior affluenza sono nel fine settimana e durante l’alta stagione turistica da aprile a settembre.
Preparatevi alla foschia perché a questa altitudine sono rare le giornate di cielo limpido, eppure per quanto la nebbia ne riduca la visibilità, carica l’atmosfera di maggior suggestione e nasconde i brutti piloni metallici, veri sostegni della struttura.
Sullo stesso piano ci sono i giardini fioriti, una cantina di vini alla quale fanno riferimento un certo numero di punti ristoro e non mancano elementi a tema asiatico come la pagoda Linh Ung, il Buddha gigante e altri Dei ancestrali.
Proseguendo in funivia al livello superiore, si arriva ad una sorta di villaggio medievale in stile francese con castelli, strade ciottolate, fontane. C’è addirittura una chiesa pseudo-cristiana dalla facciata neo-gotica e l’hotel Mercure French Village, ideale per garantirsi senza troppa tribolazione l’accesso prioritario al Golden Bridge. Visto il continuo ampliamento del complesso, un ulteriore, immenso resort è in costruzione.
Trattandosi di una lontana copia disneylandiana, ci saremmo aspettati giostre e attrazioni, invece, tranne una ruota panoramica e una montagna russa senza motore che scende lungo la vallata, non c’è niente. Niente ad esclusione di tanti saltimbanchi, giocolieri, ballerini e artisti un pò improvvisati intorno alla piazza centrale.
Questa parte, graditissima dal pubblico cinese in completa frenesia da selfie, penalizza la spettacolarità del ponte rendendo tutto estremamente finto.
L’abbiamo girata giusto il tempo di capire se ci fossero affacci per una visuale dall’alto, e purtroppo no, quindi portatevi un drone se volete fare inquadrature mozzafiato!
Come arrivare al Golden Bridge in Vietnam
Per raggiungere il Sun World Ba Na Hills ci si può servire dell’autobus navetta dal centro di Da Nang facendo ritorno nel pomeriggio, massimo con l’ultimo delle 16:30. Il prezzo varia da 120.000 VND a 150.000 VND per un biglietto di andata e ritorno, quindi una buona soluzione per chi vuole risparmiare. Partono anche da Hoi An in numero ridotto ed il prezzo si aggira tra 200.000 e 250.000 VND a persona.
Visti i numerosi negozi di noleggio scooter sparsi per la città ed il costo altrettanto conveniente, in tanti scelgono di muoversi in piena autonomia con il mezzo più sfruttato del Vietnam. Calcolate una spesa massima di 150.000 VND al giorno.
Prendendo un taxi nel centro di Da Nang ci vuole poco più di mezz’ora e dai 350.000 VND a 500.000 VND a tratta.
Noi ci siamo arrivati da Hoi An con trasferimento privato. Questa opzione ci ha permesso di gestirci liberamente soste e orari, nella massima comodità.
Orientarsi autonomamente verso il SunWorld Ba Na Hills è comunque molto semplice con Google Maps. Basta assicurarsi di cercare il “Ba Na Hills parking cable car ticketing office” altrimenti le indicazioni del navigatore portano in mezzo alle montagne.
Orari e prezzi
Il parco divertimenti Sun World e il Golden Bridge a Ba Na Hills sono aperti tutti i giorni dalle 7:00 alle 21:00.
Il prezzo del biglietto è di 750.000 VND ($ 33) per un adulto e 600.000 VND ($ 26,50 USD) per un bambino, inclusa la corsa in funivia. Potete trovare la biglietteria proprio accanto al parcheggio e una volta pagato riceverete una mappa del parco con indicato ogni punto d’interesse. In alternativa si può acquistare il biglietto online in anticipo e saltare la fila.
In conclusione, “merita quindi andarci?”
Rispondiamo sì, qualora il vostro viaggio preveda altre tappe lungo la costa centro-meridionale del Vietnam. Diversamente l’originalità architettonica del Golden Bridge non vale un volo interno dedicato.
4 risposte
Bellissimo post! Ho visto tante foto del Golden Bridge e mi chiedevo proprio come vari viaggiatori riuscissero a fare foto senza gente visto che immagino sia un posto super gettonato. Certo che essere lì alle 7 del mattino o alla chiusura non è comodissimo però penso ne valga la pena….
Ciao Elisa,
dobbiamo ammettere che è stata una impresa molto ardua riuscire a fare la foto senza gente…abbiamo tribolato non poco ma alla fine ne è valsa la pena.
A presto
Elisa & Enrico
Quando sono andata in Vietnam non ho avuto modo di visitare Da Nang, in pratica siamo stati solo nell’aeroporto della città.
Avevo visto diversi video di questo ponte, ma non capivo se ne valeva davvero la pena.
Mi sembra di capire che all’interno del parco divertimenti non ci siano molte giostre, ma artisti.., voi quanto tempo avete dedicato a questa tappa? Avete visto altre cose a Da Nang?
Ciao Martina,
a questa tappa abbiamo dedicato una giornata interna perchè ci siamo concentrati maggiormente sul ponte “dorato” dove abbiamo fatto foto, video e selfie con estrema difficoltà…poi il giorno dopo la visita ci siamo spostati ad Hoi An.
A presto
Elisa & Enrico