Un susseguirsi di irte montagne di roccia calcarea che, a causa dell’acqua piovana contenente anidride carbonica, si dissolvono lentamente trasformandosi in imponenti strutture dalle forme bizzarre e dai nomi curiosi.
Per citarne alcuni: “Montagna della moglie in attesa”, “Cinque tigri azzannano una pecora”, “Vecchio che macina”, “Tartaruga che si arrampica”, “Picco del loto verde” o “Montagna dei leoni delle nevi”. A nostro giudizio esprimono un pò la poesia emanata da questo straordinario paesaggio.
Ci sono tanti motivi per i quali Guilin, situato nella regione del Guangxi al confine con il Vietnam, merita una sosta. Proviamo a dirtene solo sette…
1. Crociera sul fiume Li
Non importa se hai un giorno o una settimana, non perderti per nessuna ragione il giro in barca sul fiume Li.
Per farlo le opzioni sono due: puoi scegliere tra una piccola zattera motorizzata o un traghetto. Nel primo caso godrai dell’atmosfera in un modo più tradizionale ed intimo, essendo imbarcazioni da massimo 6 posti, che consentono, a chi lo desidera, un viaggio privato con un supplemento per ogni posto rimasto vuoto, circa 30/40 Yuan.
A loro svantaggio il fastidioso rumore del motore ed un giro più breve.
Scegliendo il traghetto, invece, dovrai adattarti a condividere l’esperienza con numerose persone, però potrai usufruire dei servizi igienici, del pranzo a buffet e di oltre quattro ore di navigazione. Le tariffe variano da 450 a 250 Yuan, la più economica non prevede a bordo una guida parlante inglese.
Sulla riva crescono boschetti di bambù, i bufali sonnecchiano nelle acque placide vicino alle sponde, i contadini con i loro caratteristici cappelli lavorano la terra, mentre, sullo sfondo, i verdi picchi sorprendono ad ogni tornante. Nonostante il fiume sia un’autostrada di barche e barchette, l’atmosfera surreale distoglie l’attenzione da tutto l’inquinamento umano.
La natura cinese mostra il suo lato più bello, talmente perfetto da sembrare disegnato per un set cinematografico.
Uno degli scorci migliori si trova stampato sul retro delle banconote da 20 Yuan, abbiamo riconosciuto il punto preciso quando tante mani si sono sollevate sventolando la banconota agli obiettivi.
2.Yangshuo
Da Guilin, Yangshuo è a circa due ore di distanza. Ci sono treni e autobus, ma sicuramente il modo migliore di arrivarci è prendendo parte alla crociera. Il traghetto, infatti, attracca proprio in questo paesino.
Potrai tornare a Guilin con uno dei tanti autobus in partenza ogni venti minuti dalla stazione di Yangshuo, (la maggior parte delle escursioni include il trasferimento), oppure fermarti per almeno una notte.
L’impressione che ci ha fatto è di una cittadina di montagna, le case e i negozi sono in legno, tutto si sviluppa nelle due vie principali.
Se ti piace lo Street Food, sarai continuamente tentato davanti alle numerosissime bancarelle con ogni tipo di specialità a prezzi ridicoli. Riguardo alle norme igieniche talvolta bisogna chiudere un occhio, o entrambi, per non privarsi di esperienze gastronomiche veramente alternative. Non essendo tipi da serpenti e cavallette, abbiamo assaggiato del riso arrostito all’interno di un grosso gambo di bambù.
Noleggiando una bici potrai ammirare in tutta tranquillità le colline e la verde campagna circostante.
3. Pesca coi cormorani
I pescatori oggi non aspettano più i pesci ma i turisti, a cui offrono escursioni lungo il fiume e la dimostrazione della pesca notturna coi cormorani. Una tecnica antica, praticata oggi solo nelle zone più rurali.
Le lanterne a olio, poste sul davanti delle zattere di bambù, attirano i pesci con la loro luce. I cormorani s’immergono, li prendono senza riuscire a ingoiarli a causa dello stretto anello fissato al loro collo.
E’ strano vederli gestiti in questo modo, sembrano maltrattati, eppure ci spiegano che non sono prigionieri, non hanno corde e potrebbero volare via, ma rimangono perché col pescatore si instaura, nel corso di alcuni anni, un legame, una sorta di accordo in cui alla fine entrambi ricavano la loro ricompensa.
4. Grotta del Flauto di Canna
Il territorio carsico della zona si presta alla presenza di grotte e cavità sotterranee. Quella del Flauto di Canna è la più famosa. Il nome deriva dall’abbondanza di canne di bambù nei dintorni usate per costruire flauti. Furono anche valide alleate durante la guerra nascondendo l’ingresso ai nemici.
L’interno della grotta è illuminato da tante, troppe, luci colorate usate per mettere in risalto le millenarie formazioni geologiche. Un mix di stalattiti, stalagmiti e colonne di pietra che si innalzano dal pavimento fino al soffitto. Ci vuole molta immaginazione per visualizzare gli animali associati ad alcune formazioni, mentre ne basta davvero poca per sentirsi in un castello incantato, in un magico luogo fiabesco.
L’ampio spazio nel cuore della caverna ospita un sorprendente laghetto naturale. I giochi di luce riflessa sull’acqua insieme a proiezioni audio-visive caricano l’ambiente di fascino ipnotico.
5. Collina della Proboscide dell’Elefante e Collina di Fubo
Un altro capolavoro della natura è la Collina della Proboscide dell’Elefante, collocata dove i fiumi Lijiang e Taohuajiang s’incontrano. Ricorda un grande pachiderma mentre beve. La prospettiva migliore si gode da una zattera al centro del fiume.
Un sentiero tra la vegetazione conduce ad un’altra grotta più piccola che buca la collina giusto dove ci sarebbe l’occhio, Grotta dell’Occhio d’Elefante, appunto. Continuando a salire si arriva alla Pagoda e al panorama unico della cima.
L’altra Collina, chiamata col nome di un famoso generale, si trova nel centro della città. Sfidando caldo e umidità si può salire anche qui fin su in alto, dove si ha una vista spettacolare sull’abitato e sugli speroni rocciosi avvolti dalla nebbia.
6. Massaggi cinesi
La sera a Guilin puoi fare shopping tra le bancarelle del Night Market o ammirare le pagode illuminate al centro del lago. Un’esperienza sicuramente da provare è un vero massaggio cinese. Dopo aver camminato tanto, ci siamo concessi una seduta di riflessologia plantare, nata proprio qui oltre 3000 anni fa.
Non aspettarti assolutamente qualcosa di rilassante! Dimentica la classica idea di massaggio piacevole, eppure, anche se sul momento stenterai a crederlo, i benefici dati dalla pressione focalizzata su determinati punti, ti accompagneranno per diversi giorni.
I saloni che offrono questa terapia sono tantissimi, puoi chiedere al tuo hotel di indicartene qualcuno fra i più professionali.
7. Risaie e villaggi etnici
Con più tempo a disposizione rispetto a quello che abbiamo avuto noi, da Guillin si possono raggiungere in un paio d’ore le risaie terrazzate della Spina Dorsale del Drago e i villaggi abitati da minoranze etniche come, ad esempio, quello di Ping’an dove vivono donne dai lunghissimi capelli neri. Li tengono raccolti sopra la testa e quando li sciolgono arrivano fino a terra.
Potrai attraversare la Cina in lungo e in largo, ma difficilmente troverai un altro posto come questo dove, una volta arrivato, non vorrai più andare via.
2 risposte
concordo con voi!! bellissima meta da inserire se si va in Cina, direi che vale il viaggio.
Io ho fatto una bellissima pedalata tra le risaie (come consigliate anche voi) apprezzando una Cina molto più vera.
Ciao Sandra,
Guilin ci ha fatto assaporare una Cina molto diversa da quella a cui tutti siamo abituati ed è proprio per questo che abbiamo deciso di dedicargli un articolo ad hoc!!!
Elisa & Enrico