Quando ci siamo guardati negli occhi ne ho avuto la conferma: era Amore.
Amore con la “A” maiuscola, quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco e non ti fa dormire per giorni dall’eccitazione.
No, non sto parlando dell’incontro con Enrico, anche se pure lì è bastato uno sguardo, ma del giorno in cui ho abbracciato un koala e realizzato un sogno.
A cinque anni pensavo esistessero solo nel mio cartone animato preferito, appena capito che avrei potuto vedere davvero quei teneri orsetti, ho iniziato a collezionarli, a voler sapere tutto di loro e desiderare sempre di più quel momento.
Ora, ti sarà chiaro perchè tutto l’itinerario in Australia è stato studiato intorno a dove poter vedere, toccare, abbracciare i koala.
Cleland Wildlife Park
Questo parco si trova nei pressi di Adelaide, non è uno zoo, ma un’area incredibilmente verde in cui gli animali, pur in cattività, vivono serenamente.
Al Cleland Wildlife Park è possibile accarezzare i koala e dar loro da mangiare, inoltre, aggiungendo 30 AU$ al biglietto d’ingresso, si può vivere l’esperienza che da sola vale il viaggio: coccolarne uno tra le braccia!
In attesa del mio turno, ho avuto un po di paura. Paura dei considerevoli artigli, paura di prendere un morso sul naso vista la raccomandazione di tenere il proprio viso lontano, ma soprattutto ho avuto paura di rimanere delusa, quando si hanno alte aspettative il rischio c’è.
I pinguini, ad esempio, tanto carini e simpatici, oh puzzano terribilmente! Ecco, pensavo proprio potessero avere un odore sgradevole e che non fossero poi così docili, magari neppure morbidi come sembra.
Invece, sono soffici peluche viventi profumati di eucalipto come una caramella balsamica. Superati i primi secondi d’incredulità, ho incominciato a stringerlo, strapazzarlo e baciarlo, ignorando completamente ogni tipo di protocollo.
Mi guardava con quegli occhietti dolcissimi, sembrava volermi dire “portami a casa con te” ed io giuro, ho seriamente pensato di farlo, di rapirlo, insomma.
Essendo una giornata piovosa e molto fredda con poche persone presenti, siamo riusciti a scattare foto in tutta tranquillità, rimanendo oltre il tempo consentito.
Sebbene il parco sia sempre aperto, questo contatto straordinario è concesso solo nella fascia oraria dalle 14.00 alle 15.00 e dalle 11.00 alle 11.45 la domenica.
I “modelli pelosetti” sono sostituiti frequentemente per evitare di stressarli troppo (se tutti hanno la mia reazione…) e poi perchè svegli più di tanto non riescono a stare.
Sai perchè dormono tanto?
La reputazione d’instancabili dormiglioni non è infondata, i koala dormono tra le 18 e le 21 ore al giorno. Questa scarsa attività è strettamente legata alla dieta ipoenergetica a base di sole foglie di eucalipto, che oltre ad essere piuttosto difficili da digerire, sono povere di nutrimento, devono mangiarne in gran quantità per immagazzinare l’energia necessaria.
A lungo si è creduto dormissero tanto a causa delle sostanze tossiche contenute e nocive alla maggior parte degli animali, ma non è così.
Possiedono uno dei più grandi apparati digerenti, un intestino lungo due metri, pieno di super microorganismi in grado di togliere le tossine, questo però richiede un grande lavoro da parte dell’organismo. Ecco perchè i koala si muovono lentamente e riposano spesso. Anche quando sembrano dormire, completamente immobili e arrotolati a pallina, in realtà sono in un sonno vigile, attenti a quello che li circonda grazie al senso molto sviluppato dell’udito.
I vari custodi del Cleland forniscono un sacco d’informazioni durante le conferenze nell’arco della giornata e sono disponibili a rispondere a tutte le domande.
Oltre ai koala, attrattiva principale del parco, ci sono tanti altri animali: irrequieti diavoli della Tasmania, emù, potorooi, cani dingo, wombats, colorate nuvole di pappagallini e tanti wallaby. Sono stati loro i primi a darci il benvenuto appena entrati, ci sono venuti incontro saltellando e senza alcun timore, hanno infilato il musino nelle tasche della giacca in cerca di cibo.
Poi i canguri, ne vedrai tanti in giro per l’Australia, ma difficilmente si lasceranno avvicinare. Consigliamo di comprare i sacchetti di mangime all’ingresso per provare l’ebbrezza di sentire la mano sorretta dalle loro zampette.
Come arrivare al Cleland Wildlife Park
Imposta il navigatore al numero 365 di Mount Lofty Summit Road, Crafers. Dal centro di Adelaide considera circa venti minuti. Oppure prendi l’autobus n.864 dalla fermata di Grenfell St fino a Crafers e poi l’autobus n.823 fino al parco.
Il biglietto d’ingresso costa 25 AU$.
Kuranda Koala Gardens
Un’altra riserva faunistica è il Kuranda Koala Gardens nella foresta pluviale del Queensland. Anche qui concedono di tenere un koala in braccio per qualche minuto e interagire con wallaby e vombati. Pur essendo collocato in un contesto paesaggistico di prepotente bellezza, il parco in sè ricorda uno zoo, molto turistico e dalle dimensioni contenute.
Anche se, bisogna specificarlo, gli animali sono trattati con grande cura e viene data molta importanza al loro benessere.
Ho riprovato una felicità incontenibile nell’avere nuovamente quella morbida palla grigia rannicchiata sul petto. Così piccolo, delicato, mezzo addormentato, praticamente un bimbo impellicciato!
Come arrivare al Kuranda Koala Gardens
Si può arrivare in auto seguendo le indicazioni per Rob Veivers Dr., oppure sia in treno, che in funivia. Il nostro consiglio è di prendere un biglietto cumulativo e di fare entrambi, il paesaggio è talmente suggestivo da meritare di essere visto da più angolazioni possibili.
Con la Skyrail Rainforest Cableway siamo saliti al villaggio di Kuranda, scendendo poi con il trenino Kuranda Scenic Railway.
Il biglietto di andata e ritorno costa 73 AU$, l’ingresso al Koala Gardens 18 AU$ e per la “coccola pelosa” ulteriori 18 AU$.
Il parco è aperto tutti i giorni dalle 9.45 alle 16.00
Lone Pine Koala Sanctuary
Potevamo non fare un salto nella riserva più antica dedicata ai koala? Certo che no.
Il Lone Pine Koala Sanctuary, a pochi chilometri da Brisbane, esiste dal 1927 e ospita qualcosa come 130 koala, oltre a una grande varietà di uccelli e animali selvatici.
Gli ampi prati e la vicinanza al fiume lo rendono un luogo particolarmente tranquillo, in cui è piacevole trascorrere del tempo.
Come arrivare al Lone Pine Koala Sanctuary
Con la propria auto è sicuramente il modo più semplice, l’indirizzo è 708 Jesmond Rd, Fig Tree Pocket QLD. Trovandosi appena fuori Brisbane, puoi considerare anche di prendere un taxi, oppure con i mezzi pubblici calcola 50 minuti dal centro città. L’autobus n.430, parte ogni ora dalla stazione di Queen Street Mall.
Lone Pine Koala Sanctuary è raggiungibile anche in barca.
La compagnia Miramar propone un’escursione comprensiva di navigazione e ingresso al parco. Sulla loro pagina trovi prezzi e orari.
Il biglietto d’ingresso costa 30 AU$, per la foto con il koala supplemento di 18 AU$.
E’ aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00
Dove vederli in natura
Le colonie più numerose vivono nelle rigogliose foreste dell’Australia orientale, se ne possono incontrare tanti anche lungo le strade dei parchi nazionali al confine tra South Australia e lo Stato di Victoria. Attraversando la celebre Great Ocean Road, ad esempio, ci siamo fermati più volte esclamando “guarda là!”.
Cercarli e vederli nel loro habitat naturale è qualcosa di veramente straordinario.
Il verso di un koala l’hai mai sentito?
Chissà perchè io pensavo non ne avessero uno.
Ce ne stavamo a testa all’insù quando una sorta di ruggito ci ha lasciato senza parole, ma senza parole davvero. In seguito ho fatto una ricerca scoprendo che sono dotati di due corde vocali in più rispetto agli altri mammiferi terrestri e queste creano un potente suono a bassa frequenza. Più è bassa la frequenza più grande è il maschio.
Una caratteristica tipica dei grandi animali come gli elefanti, che consente di avvisare della propria presenza nel raggio di ben un chilometro. Un modo intelligente di comunicare senza sprecare troppa energia, non trovi?

Uno dei posti migliori per vedere i koala in piena libertà è nell’Hanson Bay Wildlife Sanctuary di Kangaroo Island. In quest’area densa di eucalipti si trovano diversi esemplari.
Durante la nostra visita la maggior parte sonnecchiava sui rami degli alberi più alti, ma siamo riusciti a vederne qualcuno sveglio e anche a gioire davanti a una mamma col suo cucciolo attaccato!
Essendo mammiferi marsupiali sono dotati di una sacca addominale in cui i piccoli, nati senza pelo, senza orecchie e senza vista, continuano il loro sviluppo fino al settimo mese.
A parte questa fase dell’allevamento e quando amoreggiano, vivono da soli, socializzare vorrebbe dire sprecare troppe energie!
Se passi dall’isola dei canguri e non ti sei ancora stancato di vedere koala, puoi fermarti al Kangaroo Island Wildlife Park, anche qui il contatto è strepitoso.
L’ospedale dei Koala
E se ti dicessi che esiste un vero ospedale per koala ci crederesti? È un centro specializzato nel prestare soccorso ai poveri sfortunati rimasti orfani o vittime d’incidenti. Vengono caricati in ambulanza e trasferiti nella clinica, dove ricevono ogni genere di cure. Gruppi di volontari si occupano di loro quotidianamente, fino a quando, una volta guariti, ritornano fra gli alberi.
Questa struttura è aperta al pubblico, offrendo una valida alternativa per conoscere queste adorabili creature da vicino. Si chiama Koala Hospital di Port Macquarie e la nostra amica Patty di scattiebagagli ci ha lavorato alcuni mesi, sul suo blog puoi trovare il racconto dettagliato della sua esperienza e le indicazioni per arruolarti.
Io sono in lista, magari ci vediamo là!
34 risposte
Meraviglioso il vostro viaggio e i vostri sorrisi felici nelle foto! Ci avete fatto venire voglia di partire subito per conoscere questi splendidi animali nel loro habitat naturale! Aspetto i vostri prossimi articoli
Grazie Micaela,
in effetti i sorrisi dicono tutto! Nessun dubbio quei rubacuori conquisteranno anche voi con la loro dolcezza!
Inutile dire che vorrei subito ripartire!!
Oh Patty come ti capiamo!!!
Bellissimo articolo, e bellissime le foto, davvero tenerissime! Ho scoperto il vostro blog oggi tramite twitter…ma direi proprio che inizio a seguirlo!
… e noi ti diciamo “ottima decisione”! 🙂
grazie Elena, ci fa tanto piacere
L’Australia ci manca e la consciamo poco, ma ci avete conquistato con questo post !!! Poi abbracciare un Koala deve essere qualcosa di incredibile!!!!
Noi ci siamo stati, ma non possiamo dire di conoscerla… è talmente grande che richiederà diverse “puntate”… 😉
Il koala è veramente bellissimo e tenerissimo! Anche il canguro non scherza e immagino che quello che avete incontrato sia abituato agli esseri umani.
Ciao Massimo,
amiamo moltissimo gli animali e abbiamo avuto esperienze bellissime con delfini, elefanti, foche appena nate, tartarughe, ghepardi e chi più ne ha più ne metta… ma nessun incontro ci ha mai emozionato tanto come questo!!
Si, i canguri con i quali si riesce a interagire sono quelli presenti nelle riserve e nei parchi faunistici, abituati quindi al contatto. Quelli allo stato brado difficilmente si lasciano avvicinare, ed in ogni caso bisogna essere molto prudenti.
anch’io lo voglio!! il mio piccolo sogno da bambina il koala! che bel batuffolone !
Se lo sogni da quando sei bambina…. forse anche tu sei cresciuta guardando “Georgie”?!? 😉
che tenerezza…un bel modo per iniziare la settimana
Già, la koala-terapia funziona sempre!!!
Il koala è stupendo, guarda come ti sta in braccio, è adorabile, forse preferisco lui al canguro!
Togli pure il “forse” 😉 non c’è storia tra i due. Solo un altro “orsetto” può tenergli testa: il panda. E abbracciarlo è la nostra nuova missione!
un bell’articolo, una bella esperienza e tante belle foto. complimenti
Grazie Barbara!!!
credo sia un’emozione unica
devo ammettere che io non lo abbraccerei.. mi hanno detto che sono aggressivi…
Ciao Francesca,
non ci hanno fatto assolutamente questa impressione…forse solo quando hanno i cuccioli da proteggere, come tutti gli animali, possono essere sulla difensiva.
In ogni caso avremmo rischiato lo stesso!!! 😉
Che bello questo racconto, anche io adoro i Koala. Dove lavoro io ci sono 10 koala, ormai li conosco per nome ma fin\’ora ne ho visti con gli occhi aperti si e no 3. Cmq sono veramente morbidi morbidi… i miei qui puzzano un po\’ però!
ANNA MA DOV’E’ CHE LAVORI?!!?!?!??!?!?!?
Dai. Anche io voglio abbracciare un koala. Lo metto nella lista dei desideri.
Brava! Intanto puoi abbracciare i pony polacchi 😉
ma che bello , deve essere stata una bellissima esperienza….. i koala sono dolcissimi come i panda, sono tutti da stropicciare
ahahahahah! esatto da STROPICCIARE 😉
Oh Dio che bellezza! Per un’amante come me degli animali questo si che è un sogno!!!! Una mia amica me ne aveva già parlato e sono impazzita. Per non parlare dei canguri. Prima o poi l’Australia mi vedrà atterrare 🙂
Speriamo davvero tu riesca ad andarci presto..
Che bello e quante informazioni sui Koala. Devo confessare che non ne sapevo neanche una. A partire dal numero di ore che dormono, al profumo che hanno, al verso che fanno… Adesso, quando parlerò con i miei nipotini che sono degli appassionati di animali, userò tutte le informazioni contenute in questo post. 🙂
Fantastico, vedrai quanto si appassioneranno anche loro. E quando ti chiederanno regali “koalosi” ti daremo un sacco di idee 😉
Già il viaggio per raggiungere questa località è strepitoso! Poi abbracciare questo animaletto così dolce deve essere stato emozionante!
Emozionantissimissimo!
Che bello, sembra davvero morbidoso!!! NOn lo conosco bene come animale, mi ha sempre fatto una gran tenerezza ma non ho mai approfondito.
Dai Ylenia, adesso puoi dire di conoscerli un pò di più 😉