Sorvolare il Serengeti in mongolfiera

Serengeti Mongolfiera Balloon

Fluttuare su una nuvola. E’ questo che si prova.
Per vivere a pieno l’avventura occorre una buona dose d’incoscienza e inconsapevolezza. Non bisogna pensare di essere all’interno di una cesta di vimini sospesa nel vuoto. Non bisogna neppure pensare che non siamo noi ad avere il controllo della situazione.
Non bisogna pensare, ecco. Solo lasciarsi trasportare dal vento nel silenzio assoluto.

L’esperienza è stata straordinaria fin dall’inizio.
Era ancora notte quando siamo arrivati nell’area adibita alla partenza.

Nell’oscurità qualche torcia illuminava i palloni sgonfi che un gruppo di addetti si accingeva a srotolare sul campo. Enrico sembrava un bambino al luna park. Io, lo ammetto, ero terrorizzata.

 Serengeti preparazione mongolfiera

Mentre le mongolfiere prendevano forma, l’alba stava nascendo. Il decollo richiede una procedura specifica e un briefing di preparazione. Con la cesta inclinata di lato ci siamo infilati uno alla volta, ognuno nel suo scomparto come bottiglie. All’interno c’erano dei moschettoni ai quali bisognava agganciarsi e un piccolo vano portaoggetti.

Nei minuti che precedono la partenza, ci si trova rannicchiati e aggrappati ai maniglioni, con il calore della fiamma sulla testa.

Curiosi di capire i segreti del volo e il cuore che batteva forte, abbiamo iniziato a muoverci.

 Serengeti partenza mongolfiera

Il nostro pilota sembrava Robert Redford, molto competente e professionale, ha risposto alle nostre domande, spiegandoci il meccanismo della strumentazione come un nonno amorevole. Il senso di sicurezza che ci ha trasmesso ha cancellato ogni paura e sarà stato per la somiglianza all’attore e per la terra che stavamo sorvolando, ma era davvero come nel film “la mia Africa”.

Alternando diverse altitudini siamo saliti in alto, molto in alto, per ammirare l’immensità della pianura e poi in basso, quasi a sfiorare le acacie africane, vedendo a distanza di pochi metri giraffe, elefanti, zebre, leoni e gli ippopotami nelle pozze d’acqua.

Non sembrava che percepissero la nostra presenza, eravamo spie silenziose. Si sentiva solo il rumore delle periodiche fiammate e gli scatti delle macchine fotografiche.

 Serengeti vista animali dalla mongolfiera

 Serengeti vista ippopotami dalla mongolfiera

Un safari dal cielo a bordo di una mongolfiera è una delle esperienze più straordinarie che si possano fare. Purtroppo non siamo riusciti a vedere la grande migrazione degli gnu ma in compenso la luce, il vento e i colori erano perfetti. Una vera cartolina.

L’atterraggio è stato divertente, abbiamo rimbalzato per qualche metro e quando siamo sbucati dal cesto, con un pò di erbacce fra i capelli, eravamo in piena savana. All’ombra di un grande albero abbiamo fatto colazione, in compagnia di zebre, impala e tanti colorati uccellini.
A conclusione della nostra avventura la consegna di un simbolico attestato e il brindisi finale.

 Serengeti preparazione pranzo in savana

 Serengeti Enrico Bagno e Lavaggio mani

Vi state chiedendo se è costoso? Si lo è.

Quello è stato il nostro regalo di Natale, di San Valentino e di compleanno.

Ne è valsa la pena? Si. Lo rifaremmo altre mille volte.

Pensiamo si possa rinunciare a tante cose materiali, ma non a momenti di felicità da ricordare per sempre.

 Serengeti mongolfiera in aria

Dove vivere questa esperienza

Occorre dormire almeno una notte nel Serengeti centrale, nel Serengeti Sud o in quello Occidentale (Western Corridor). L’attività è gestita dalla compagnia Serengeti Balloon Safaris.

Bisogna prenotare con mesi di anticipo o difficilmente si trova disponibilità.
Potete comunque provare andando direttamente all’ufficio prenotazioni del Serengeti Visitor Centre.

Quando farlo

L’alba è il momento migliore, con il paesaggio che prende sempre più colore all’arrivo del sole. Si viene ritirati direttamente al proprio lodge verso le 5:00 del mattino e si decolla alle 6:00.

 Serengeti mongolfiera in aria 2

Il volo dura circa un’ora, dipende dalle correnti ed è soggetto alle condizioni atmosferiche.

Si fa ritorno alle 9.30 avendo così tutto il tempo necessario per i safari via terra.

Se il vostro obiettivo principale è la grande migrazione, la stagione secca che va da giugno a ottobre è il periodo più indicato, le mandrie di gnu e zebre si muovono dal Serengeti Occidentale verso Nord alla ricerca di nuovi pascoli.

Scegliete quindi i punti Central SerengetiWestern Corridor o Grumeti Reserves tenendo conto che anche in Kenya, nel parco del Masai Mara, è possibile volare in mongolfiera.

Se viaggiate invece da dicembre a marzo troverete le grandi mandrie migratrici riunite nelle pianure meridionali, appoggiatevi quindi alla struttura del Serengeti South.

Volete volare subito? Guardate il nostro Video del Safari Balloon!

Cosa indossare

E’ consigliato un abbigliamento comodo e a più strati, la cosiddetta “cipolla”, così da assecondare il cambiamento di temperatura. I mesi di luglio e agosto sono i più freschi con notti fredde, albe pungenti e giornate calde, si arriva anche a 28°. Quindi pantaloni lunghi, una maglia di cotone, un pile o un maglione pesante, una giacca, scarpe comode per camminare e stare in piedi, occhiali da sole, un foulard ed un cappello.

Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale www.balloonsafaris.com

 Serengeti brindisi a pranzo in savana

 

 

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Siamo Elisa ed Enrico, compagni di vita e di viaggio. Abbiamo iniziato a girare il mondo insieme nel 1999 e non siamo più riusciti a smettere. Pensavamo di essere affetti da una rara patologia di viaggio dipendenza scoprendo poi quanto fosse diffusa…

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