Ero in quarta elementare quando mi fu chiesto, in un tema, di raccontare cosa fosse per me il Natale. Presi un bel voto e la maestra me lo fece leggere ad alta voce davanti ai compagni.
Pensate a una bambina con le treccine e le guance colorate dalla timidezza, parlare di Babbo Natale e renne volanti… un’immagine carina, no?
Peccato che a quel tenero momento seguirono le risate dell’intera classe e un profondo senso di smarrimento nell’accorgermi di essere rimasta l’unica a credere in lui.

Nonostante siano passati molti anni da allora, ritengo che credere a Babbo Natale non dipenda dall’età, ma dalla voglia di circondarsi di magia e il miglior regalo da poter fare ai bambini, oltre che a noi stessi, è non smettere mai di sognare.
Oggi ho deciso di riscrivere quel tema.
Il Natale per me è… stupore, attesa, ricordi sbiaditi intrisi di nostalgia.
E’ una sensazione di bontà che pervade l’animo, uno stimolo a compiere gesti di altruismo senza aspettarsi niente in cambio.
Natale è imparare a leggere i desideri direttamente dal cuore di chi amiamo, cercando segretamente di realizzarli.
Addobbare casa, preparare biscotti, indossare immancabilmente qualcosa di rosso e poi cantare ascoltando la solita compilation.
Quest’anno il Natale è l’atmosfera respirata a Lucera, in Puglia, grazie al press tour Théke_la Daunia cui ho preso parte.
Fino al 6 gennaio sono tanti gli eventi in programma per vedere la città più bella che mai!
Partendo dal Lucera Light Festival, uno spettacolo di luci colorate che dal 7 dicembre illumina, al calare della sera, piazze, muri, chiese e da cui si viene completamente ammaliati come falene attratte da una fiamma.
Il punto più suggestivo è Piazza Duomo dove un’immagine sacra appare proiettata sulla facciata dell’antica cattedrale, mentre un’alternanza di giochi luminosi impreziosiscono gli edifici circostanti.
Merita una visita il bellissimo presepe meccanico nella chiesa di San Leonardo. Un’opera d’arte nata dalle abili mani di Omar Preziuso, Giuseppe Codianni e Anna Maria Battista. Così realistico e ricco di dettagli da suscitare profonda ammirazione in chiunque gli porga uno sguardo.
Se vi soffermate per qualche minuto potrete sentire addirittura il canto del gallo!
Una passione, quella di Omar, nata quando era ragazzino, migliorata e perfezionata con gli anni fino a consentirgli di ottenere diversi importanti riconoscimenti.
Di grande effetto anche le fontane danzanti nel piazzale della Biblioteca Comunale “R.Bonghi”, ma la vera attrazione è il villaggio di Babbo Natale allestito al suo interno.
Salendo al primo piano inizia un percorso studiato per affascinare i bambini e per riportare i grandi in un mondo fiabesco dimenticato, fatto di elfi, renne, unicorni.
Nella penombra delle stanze innumerevoli addobbi, tutti veramente originali. Ci sono alberi di Natale, giochi, montagne di pacchi incartati, carillon musicali.
Non ne ho mai visti così tanti!
Occorre una lunga sosta per apprezzare i particolari movimenti di ognuno e nel miscuglio di suoni e lucine, l’inconfondibile tintinnio delle campanelle. Mi portano indietro nel tempo, a quando mi svegliavo la mattina convinta di averle sentite provenire dal balcone.
Ci si muove a piccoli passi nei vari ambienti, in un crescendo emozionale fino al tanto atteso incontro con il grande omone dalla barba bianca e il vestito rosso.
Seduto sulla sua poltrona aspetta tutti per una foto ricordo, regalando sorrisi anche a chi vorrebbe saltargli al collo ma si trattiene…
Nel frattempo Elfo Azzurra, sua fedele aiutante, raccoglie le letterine e distribuisce piccoli dolcetti.

Babbo Natale a Lucera ha preso casa anche nel Museo Civico “G. Fiorelli”. Una sezione del palazzo ospita slitta, doni e mille decorazioni. La cucina del settecento agghindata a festa si riaccende di vita, mentre la camera da letto invoglia al più dolce dei riposini.
Dunque si può anche non andare al Polo Nord per riempirsi gli occhi di magia.
Alla cittadina, al suo Sindaco Antonio Tutolo, a Carolina Favilla Assessore alla Cultura e a tutta l’organizzazione, il merito di una riuscita manifestazione in grado di infondere divertimento, spensieratezza, condivisione, valorizzando allo stesso tempo, le proprie bellezze storiche ed artistiche.
Orari
Spettacolo Fontane danzanti tutti i giorni alle 19.00 e alle 20.30.
Il biglietto di 5 Euro per “Babbo Natale a Lucera. In Biblioteca e al Museo tra luci, eventi e sorprese” comprende l’ingresso a tutti i monumenti della città.
Info e prenotazioni: 0881.522953
Orari di apertura Museo Civico “Fiorelli” e Biblioteca Comunale “R. Bonghi”:
feriali 9.30/13.30 e 17.00/21.00 – festivi 10.30/13.30 e 17.30/22.30.
In collaborazione con Théke_la Daunia a Natale.